PISTOIA - Pistoia è 66esima in Italia e ultima in Toscana per qualità della vita. E’ quanto emerge dall’annuale classifica del Sole24Ore che prende in esame 107 province italiane e vede quella pistoiese scivolare rispetto all’anno scorso di 5 posizioni.
Il podio nazionale è occupato da 3 città del nord: Trento ha scalato in tre anni i tre gradini più alti aggiudicandosi nel 2025 la testa della classifica, seconda Bolzano, terza Udine.
Sei le macro aree prese in esame dallo studio:
La prima riguarda Ricchezza e Consumi, dove Pistoia è 69esima a livello nazionale e ultima in Toscana scendendo di ben 23 posizioni rispetto allo scorso anno.
Va meglio la voce Affari e Lavoro, dove Pistoia è 60esima e in rimonta di 25 posizioni rispetto al 2024, anche se rimane terz’ultima in toscana.
La migliore performance – 39esima a livello nazionale e seconda in regione – Pistoia ce l’ha nell’ambito della Giustizia e della Sicurezza, che considera l’efficienza della magistratura, la durata dei processi, ma anche l’indice di criminalità e di frodi, il livello di sicurezza percepito e la sicurezza stradale. Qui la provincia ha la sua punta di eccellenza: è quarta al livello italiano per il basso indice di mortalità stradale in ambito extraurbano.
Sale di 15 posizioni la performance della provincia di Pistoia rispetto alla voce Demografia e Società (area in cui rientrano varie voci: dalla sanità e la salute dei cittadini, ai livelli di istruzione fino al saldo migratorio). Qui Pistoia è 41esima in Italia e sesta su 10 in Toscana.
88esima in Italia (in caduta di 13 posizioni) e ultima in Toscana è invece la qualità di Ambiente e Servizi, voce che misura tra gli altri la qualità dell’ambiente, dell’aria, l’investimento in rinnovabili, la gestione dei rifiuti, l’efficienza della pubblica amministrazione.
Ma la peggiore performance in assoluto Pistoia la registra nell’ambito dell’ultima macroarea, quella relativa a Cultura e al Tempo libero: 64esima in Italia (con una perdita di 16 posizioni) e ultima in Toscana, la provincia è addirittura al 104esimo posto su 107 per un indicatore specifico: quello della spesa dei comuni in cultura.








