TOSCANA - Sì è fermata a 28mila firme su 30mila la raccolta di adesioni per indire il referendum consultivo sulle Aree Vaste della Sanità Toscana. L’obiettivo dunque non è stato raggiunto e pertanto il referendum non potrà essere richiesto. A comunicarlo sono alcune delle associazioni e partiti che avevano promosso la raccolta di firme (Associazione Zeno Colò per l’Ospedale Pacini di San Marcello P.se, Alleanza Beni Comuni, Comitato “Rinascere in Valdinievole”, il Cresto – Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana, Rifondazione Comunista), le quali commentano: “Crediamo che aprire un dibattito serio sull’organizzazione della sanità toscana sia fondamentale. I problemi sono tanti e devono essere affrontati senza polemiche e reciproche accuse tra governo nazionale e regionale: sempre più cittadini rinunciano alle cure, i reparti chiudono e i servizi si allontanano, distanze e liste di attesa superiori all’anno per prevenzione e diagnostica spingono a rivolgersi al privato, carenza di posti letto e di personale mettono fortemente a disagio operatori ed utenti. Ci auguriamo che la nuova giunta regionale e l’assessora alla Sanità Dott.ssa Monia Monni ascoltino i territori e lavorino per restituire un diritto alla salute realmente equo”.
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