5
Nel prossimo anno scolastico gli studenti saranno 864 in meno, rispetto a quello in corso.
E' la conseguenza del calo demografico che tocca anche la provincia di Pistoia e che si riflette progressivamente sulla scuola.
La diminuzione maggiore sarà nella primaria, dove gli alunni nelle classi saranno 367 in meno, seguita dalle superiori, con un meno 244 studenti.
Un anno scolastico 2025/2026 che, se sarà caratterizzato da una crescita degli insegnanti che si occupano del sostegno, 11 in più, ma vedrà anche una diminuzione di 28 unità quello dei docenti titolari di cattedra; è la fotografia scattata dalla Flc Cgil di Pistoia del prossimo anno scolastico in provincia. Una annualità che dunque rischia di veder replicata, se non peggiorata, la situazione sul fronte degli insegnanti precari, il cui tasso è in quello in corso del 25%.
E' la conseguenza del calo demografico che tocca anche la provincia di Pistoia e che si riflette progressivamente sulla scuola.
La diminuzione maggiore sarà nella primaria, dove gli alunni nelle classi saranno 367 in meno, seguita dalle superiori, con un meno 244 studenti.
Un anno scolastico 2025/2026 che, se sarà caratterizzato da una crescita degli insegnanti che si occupano del sostegno, 11 in più, ma vedrà anche una diminuzione di 28 unità quello dei docenti titolari di cattedra; è la fotografia scattata dalla Flc Cgil di Pistoia del prossimo anno scolastico in provincia. Una annualità che dunque rischia di veder replicata, se non peggiorata, la situazione sul fronte degli insegnanti precari, il cui tasso è in quello in corso del 25%.
Il calo demografico, commenta il sindacato scuola della Cgil, non deve essere visto come una giustificazione per tagliare personale, ma come opportunità per diminuire gli alunni nelle classi, migliorando così la qualità della didattica, aumentando la sicurezza con una sorveglianza più attenta visto il minor numeri di studenti.
Francesco Rossano