BUGGIANO - La Toscana si conferma leader nazionale nel Terzo Settore, superando i 10.000 enti censiti (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e cooperative sociali). E’ il dato emerso dal quinto rapporto regionale presentato dalla Regione Toscana, dopo la tappa di Firenze di Palazzo Strozzi Sacrati, a Borgo a Buggiano, all’interno della sala della Pubblica Assistenza.
L’Istat stima quasi 26.400 le realtà organizzative e associative e quasi 420.000 i volontari, un “polmone” fondamentale per la regione.
Il rapporto, curato dall’Osservatorio sociale regionale, ha analizzato le dinamiche del settore, in particolare dopo l’applicazione della riforma.
10.837 enti iscritti al RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, il 30% sono organizzazioni di volontariato, il 56% associazioni di promozione sociale, l’8% sono imprese sociali).
I Settori prevalenti sono le attività culturali, artistiche o ricreative, quasi il 50%, seguite da educazione e formazione e servizi sociali.
Una crescita significativa: da 19,8 organizzazioni ogni 10.000 residenti nel 2008 alle attuali 29,6, posizionando la Toscana al quarto posto in Italia.
Il rapporto evidenzia un aumento dell’età media dei volontari (quasi la metà ha più di 55 anni, solo il 15,5% ha meno di 29 anni) e una prevalenza maschile. L’impegno tende a essere più saltuario, con solo il 43% dei volontari che opera in modo sistematico