PONTE BUGGIANESE - Si è chiusa, con la condanna a 4 anni e 6 mesi di un 38enne di origini albanesi, la vicenda processuale legata alla sparatoria del 13 novembre 2022 all’Anchione, nel comune di Ponte Buggianese. L’uomo era l’ultimo degli imputati per quanto accadde in via Lima due anni e mezzo fa: una sorta di “regolamento di conti” legato ad un traffico internazionale di droga, tra Albania, Belgio, Olanda, Campania, Emilia Romagna e la Piana Pistoiese (in particolare Montale e Agliana). Nello specifico, motivo della spedizione punitiva in cui rimase ferito ad una gamba un 30enne di origini marocchine, sarebbe stata una partita di 6 chili di cocaina, che alcuni dei coinvolti avrebbero voluto sottrarre e vendere in autonomia, infrangendo così gli accordi interni al sodalizio. Un vero e proprio agguato ordinato da una giovane donna albanese di 20 anni, considerata mandante dell’operazione.
Dopo una prima fase investigativa, a luglio 2023 i carabinieri della compagnia di Montecatini eseguirono sei arresti e il sequestro di 11 chili di cocaina, per un valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Le altre persone erano già state tutte condannate con pene da 5 a 7 anni, a cui si aggiunge quest’ultima sentenza che di fatto chiude il cerchio sulla vicenda.
Sparatoria all’Anchione, si chiude il cerchio delle condanne
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