PISTOIA - Si è avvalso della facoltà di non rispondere Shan Paloka, il 51enne di origini albanesi, che lo scorso giovedì ha sparato alle gambe a Denis Paloka, 26 anni, nei pressi di un vivaio di Canapale (nel Comune di Pistoia) dove i due lavoravano.
Questa mattina davanti al giudice Patrizia Martucci si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto e, su consiglio dell’avvocato difensore Andrea Mitresi, l’uomo ha scelto di rimanere in silenzio durante l’interrogatorio, in attesa che possano essere studiate in maniera esaustiva tutte le carte.
Confermate le misure cautelari in carcere: il 51enne al momento si trova in Santa Caterina. Per lui l’accusa è di tentato omicidio.
Ancora da chiarire nel dettaglio i motivi del diverbio. I due sono legati da un lontano legame di parentela (l’uomo sarebbe il cugino della madre), ma anche da motivi di lavoro: sarebbe stato il 51enne, da tempo dipendente di un vivaio, ad avere presentato Denis, 5 anni fa, al datore di lavoro.
Intanto il giovane, ferito alla parte superiore delle gambe, è stato operato ed è ancora ricoverato all’ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Spari nel vivaio: “zio” in silenzio davanti al giudice
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