Se ne va a 68 anni Marco Bonamico, uno dei simboli più riconoscibili del basket italiano. Soprannominato “il Marine” per il suo temperamento battagliero, è stato una vera e propria icona della Virtus Bologna, con cui ha conquistato due Scudetti (1976 e 1984, quello della Stella) e due Coppe Italia (1984 e 1989). In Nazionale ha scritto pagine indelebili: argento alle Olimpiadi di Mosca 1980 e oro agli Europei di Nantes nel 1983.
Nel corso della sua carriera ha vestito, oltre a quella della Virtus, le maglie di Siena, Milano, Napoli, Forlì e Udine, lasciando ovunque il segno con la sua grinta e la sua umanità.
Dopo il ritiro, Bonamico non ha mai lasciato il mondo della pallacanestro: è stato stimato commentatore televisivo per la Rai e ha ricoperto ruoli dirigenziali, tra cui quello di presidente della Legadue. Proprio in questo ruolo, nel 2013, lo ricordiamo premiare l’allora capitano della Giorgio Tesi Group Fiorello Toppo, tra i protagonisti della promozione in Serie A dopo la storica vittoria in finale contro Brescia. Nel 2020 è stato inserito tra le LBA Legends, a suggellare una carriera che ha lasciato un’impronta profonda nel basket italiano. La Lega Basket Serie A, assieme ai 16 club, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia, ricordando la sua figura umana e sportiva.








