E' tutto vero.
Una Giorgio Tesi Group da stropicciarsi gli occhi ha fatto un sol boccone della tanto acclamata Udine, umiliardo i bianconeri a domicilio con un 54 a 73 che non lascia repliche.
Una partita perfetta fatta di tantissima difesa, coraggio, abnegazione dal primo al quarantissimo in tutto il gruppo magnificamente plasmato da Nicola brienza che, ormai da due anni, ha reso questa squadra una macchina che forse non avrà qualità e quantità di altri roster, ma ha attributi ed organizzazione enormi.
E tutto nonostante i 22 liberi tirati dai padroni di casa contro i 9 tentati da Pistoia; una valutazione totale di 83 a 53 con il 41% al tiro contro il 25% di Udine, frutto di una difesa pistoiese che ha sempre impedito tiri facili agli uomini di Boniciolli, per una vittoria con uno scarto molto importante in chiave classifica.
Un Varnado che torna a fare il Varnado, con 19 punti e 10 rimbalzi, un Copeland molto presente in difesa ed in attacco che ha chiuso con 11 punti nonostante l'uscita per 5 falli ad 8 minuti dal termine: un Lorenzo Saccaggi dinamico e incisivo, con 14 punti e 4 falli subiti e due lunghi come Magro e Del Chiaro, sempre presenti sotto canestro nelle due aree. E che dire di Wheatle rientrato dall'impegno con la nazionale che anche a Udine va a referto con 9 punti e 7 rimbalzi, o o di capitan Della Rosa che segna una tripla sulla sirena di importanza siderale.
E per una volta Pistoia può anche ringraziare Mitchel Poletti, che con 21 punti ha sicuramente inciso nella inaspettata vittoria di Nardò a Cento, consegnando ai biancorossi la prima posizione in classifica ed in attesa di ospitare domenica Chiusi, che ha vinto un importante scrontro diretto contro Ravenna.
Sperando che il pubblico pistoiese torni massicciamente a fare la sua parte, per un'annata che si preannuncia scoppiettante e perchè i ragazzi della Giorgio tesi group ci credono
Leonardo Cecconi