CICLISMO F.LE - Quella che si è appena conclusa è stata una stagione positiva per la Pro Cycling Team Fanini.
La società del direttore generale Manuel Fanini, è vero, non ha raggiunto grandi risultati in termini numerici, ma ha ottenuto lo scopo che si era prefissata: quello di far crescere le giovani atlete.
Non solo… considerando che la squadra è composta esclusivamente da cicliste ucraine c’è da mettere in evidenza anche il valore sociale di questa esperienza, soprattutto se si considera la situazione in cui si trova da anni quel Paese martoriato.
“Sono contento per quanto fatto in questa difficile stagione dalle ragazze – ha sottolineato lo stesso Manuel Fanini – questo ci consente di programmare il futuro prossimo con grande speranza e con delle basi solide. Al momento stiamo lavorando per intensificare la collaborazione con la federazione ucraina. Abbiamo in cantiere anche un progetto molto ambizioso ma è ancora presto per parlarne”.
Per quanto riguarda le corse, da un punto di vista delle vittorie e dei piazzamenti, vanno ricordate le medaglie in serie conquistate nella Regione di Kiev, quando si sono svolti i campionati ucraini di gare a coppie e gare a squadre a cronometro. Da quelle prove sono arrivati due primi posti targati Valeri Kononenko che si è aggiudicata sia la prova a coppie (con Tetiana Yashchenko), sia quella a squadre (insieme a Tetiana Yashchenko, Natalia Safroniuk e Marina Altukhova che militano in altre società).
Nel finale di anno si sono registrati anche un quinto posto con la stessa Kononenko a Bolzano, nel trofeo “Gottardini”… e le buone prestazioni di alcune atlete nel “Toscana” e al Giro del Mediterraneo Rosa.
“Le ragazze – ha concluso Fanini – hanno dato battaglia più volte mettendosi spesso in evidenza anche se, alla fine, la maggior parte di loro ha pagato lo scotto dell’inesperienza. Ci riproveremo sicuramente con più vigore”.
“Voglio anche ringraziare i tecnici ucraini (Sergii Vorronin su tutti) che hanno svolto un grandissimo lavoro supportandoci in questa difficile ma entusiasmante esperienza”.
A fine novembre verranno definiti nel dettaglio i programmi del 2026.









