La scorsa settimana nel territorio di Pescia e zone limitrofe, la Polizia, in collaborazione col Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, ha intensificato i servizi di prevenzione generale e il controllo del territorio.
L’obbiettivo era quello di prevenire i furti all’interno delle abitazioni e i reati di truffa a danno delle persone anziane e delle fasce deboli.
Nella circostanza sono state effettuate perquisizioni alla ricerca di strumenti di effrazione e refurtiva, controllate auto e persone che si aggiravano con fare sospetto in zone cittadine che in passato erano state teatro di reati predatori.
Gli agenti di Polizia si sono quindi concentrati sulle truffe agli anziani; questo perché si sono verificati casi in cui finti operatori della Asl hanno tentano di contattare al telefono diverse persone con la scusa di dover fare il tampone per verificare la presenza del coronavirus e finti infermieri si sono presentati alla porta con la scusa di sanificare i soldi o per offrire farmaci o presidi medici; molto usata anche l’escamotage di fingersi dipendenti di società di erogazione di servizi pubblici.
A chiusura dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, gli operatori di Polizia del Commissariato di Pescia hanno identificato 163 persone e controllato 43 veicoli.