PISTOIA - Tornare indietro nel passato della Giostra dell’Orso per scoprirne segreti, curiosità, aneddoti, ma soprattutto ricostruire il quadro storico di quello che è successo a metà del 900.
E’ ciò che ha spinto l’aretino Roberto Parnetti e il pistoiese Filippo Agostini a ricercare tra i libri e le testimonianze la storia di quella decade dal ’47 al ’57, anno in cui poi la Giostra si interruppe fino al ’75.
Tutto partito da una vittoria “dimenticata”, per così dire, dello storico fantino aretino “Donatino” che rivendicava appunto un successo nella storica manifestazione pistoiese. Vittoria di cui inizialmente non si trovava traccia e solo dopo le ricerche condotte dai due appassionati di corse storiche, si è riusciti a ricostruire gli anni che furono, attraverso immagini e video del passato, ma soprattutto lasciti importanti come lo Speron d’oro vinto dal Drago nel 1953 e riconsegnato proprio al rione vincitore.
Dal passato al futuro, quando sono solo pochi mesi a frapporsi alla Giostra 2025, a cui si arriva con un Rione che ha dominato in lungo e in largo negli ultimi anni, ossia il Cervo Bianco, con gli altri che rincorrono ma che vogliono anch’essi tornare a scrivere la storia…
La Giostra dell’Orso 80 anni indietro
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