CALCIO, SERIE D - Un girone anomalo, come non ci si aspettava, con solo una partita in Toscana e poi tutte dall’Emilia-Romagna in su.
La Pistoiese giocherà ancora nel girone D di Serie D ma con delle sostanziali novità rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda le distanze e i chilometri da percorrere per i tifosi arancioni.
All’occhio risalta subito il fatto che tra le 18 squadre in classifica ce ne saranno solo due toscane e, udite udite, quella insieme alla Pistoiese non sarà il Prato bensì il Tuttocuoio. Una novità abbastanza anomala sia per la vicinanza territoriale sia per la passione delle due realtà che si vedono quindi scivolare via dalle mani la possibilità di un derby tra i più sentiti della categoria.
Poi gli alti scogli e tra questi non può che esserci il Piacenza, squadra già compagna di girone della Pistoiese nello scorso campionato, deludendo di molto le aspettative, ma pronta per la prossima stagione con un roster che ambisce a fare il grande salto tra i professionisti, proprio come la Pistoiese.
Le altre componenti del girone saranno poi Cittadella Vis Modena, Correggese, Imolese, Lentigione, Progresso, Sasso Marconi, Tropical Coriano, Crema, Desenzano, Palazzolo, Pro Sesto, Rovato Vertovese, San Giuliano City, Sant’Angelo e Trevigliese.
Il campionato prenderà il via il 7 settembre, quando l’Olandesina sarà chiamata a farsi trovare pronta, dato che le ultime stagioni hanno insegnato che chi ben inizia è davvero alla metà dell’opera, senza lasciare punti per strada che possano risultare sanguinosi a fine anno, ma soprattutto per alzare il tono della voce di fronte alle altre e far capire subito che gli arancioni quest’anno vogliono solo una cosa, un sogno ormai atteso da troppo tempo che una piazza come Pistoia si merita di regalare a sé stessa, la sua storia, i tifosi e la città tutta.