PISTOIA - Nessuna come Pistoia nel 2024 per quanto riguarda i numeri sulla disoccupazione.
E’ quanto emerso dalla ricerca condotta dall’ISTAT, in cui si rileva che tra le città toscane Pistoia si piazza sul gradino più alto del podio sia per quanto riguarda la disoccupazione in generale che quella femminile.
Per quanto riguarda il primo dato si parla del 6,5% di disoccupati, seguita a ruota da Massa-Carrara al 6,2% e Grosseto con 5,2%. Un dato che nella provincia di Pistoia si impenna soprattutto a causa dei numeri che riguardano il genere femminile.
Si attestano infatti al 10,2% le pistoiesi disoccupate, unica città in doppia cifra, seguita da Grosseto all’8,6%, e Lucca al 6,3%.
Numeri che testimoniano una situazione allarmante rispetto alle altre province toscane e che rispetto alle medie regionali stridono. Se pensiamo ad esempio al dato relativo alla disoccupazione femminile, come già detto al 10,2% nel pistoiese, si dimezza per quanto riguarda la media regionale, ferma al 5,1%.
Il tema aveva scaldato anche i rappresentanti dell’opposizione del Consiglio Comunale di Palazzo di Giano. In particolare era stato il consigliere del Partito Democratico Paolo Tosi a puntare la lente d’ingrandimento sul problema. “Questi numeri non sono soltanto statistiche: raccontano un territorio che arranca, che fatica a creare opportunità di lavoro e sviluppo, dove i giovani e le donne pagano il prezzo più alto” le parole del consigliere dem.
Disoccupazione: Pistoia prima provincia toscana
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