BASKET A2 - La Estra Pistoia subisce un’altra pesante battuta d’arresto alla Lumosquare, dove Avellino passa 65-78 confermando un periodo estremamente complicato per i biancorossi. La classifica è difficile, ma non irreparabile: proprio per questo servono interventi tempestivi, perché il margine per rimediare esiste ancora, a patto di agire con decisione.
La partita ha riproposto problemi ormai ricorrenti: un attacco che fatica a trovare continuità, blackout che costano parziali pesanti e un equilibrio mentale precario nei momenti chiave. Coach Tommaso Della Rosa ha provato a mescolare soluzioni, ma la squadra non ha trovato la compattezza necessaria. Il nervosismo è palpabile e l’episodio che ha coinvolto Seneca Knight, finora esemplare dentro e fuori dal campo, lo conferma: l’americano ha reagito con un gesto di stizza verso una parte della curva dopo alcune offese, segno evidente della tensione che sta attraversando il gruppo.
In questa situazione diventa inevitabile individuare i correttivi più urgenti. L’intervento non può limitarsi a un solo settore: la società è chiamata a dare stabilità e un indirizzo chiaro, lo staff deve ritrovare certezze e soluzioni efficaci, mentre il campo evidenzia la necessità di aggiustamenti tecnici e forse anche di qualche scelta dolorosa sul roster. L’insieme di questi elementi determinerà la capacità della squadra di uscire dalla crisi.
Intanto, all’orizzonte c’è un nuovo esame: domenica, ancora alla Lumosquare, arriva Cento. In un momento così delicato, il sostegno del pubblico può diventare un fattore determinante per evitare una spirale ancora più pericolosa. È un passaggio che chiama tutta la piazza a un gesto di appartenenza e unità, dopo un anno e mezzo segnato da difficoltà continue.
Solo a fine stagione, che la società stessa ha definito transitoria, sarà possibile tracciare un bilancio completo e valutare con lucidità il futuro del progetto. Oggi, però, l’urgenza è una sola: ritrovare compattezza, reagire e rimettere la rotta nella giusta direzione. Pistoia non può permettersi di aspettare ancora.








