CALCIO, SERIE D - E’ Cristiano Lucarelli il nuovo allenatore della Pistoiese.
Una vera e propria bomba quella esplosa nel pomeriggio di Santo Stefano in casa arancione. Antonio Andreucci esonerato, dentro il tecnico livornese.
Una notizia che era nell’aria già dal pareggio contro il Cittadella Vis Modena, seppur gli ultimi aggiornamenti avevano fatto vacillare quello che poi è stato a tutti gli effetti un esito inevitabile.
Il tecnico lucchese termina quindi la propria esperienza alla guida dell’Olandesina con 22 partite tra campionato e Coppa Italia di Serie D, 13 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte, quinto in campionato, in semifinale per quanto riguarda la coppa.
Un addio agrodolce, arrivato dopo attente riflessioni da parte della dirigenza che si era riunita più volte nei giorni scorsi per capire se il periodo di crisi arancione fosse abbastanza per allontanare Andreucci, ma soprattutto valutando se ci fosse davvero un’alternativa valida per guidare la Pistoiese alla rinascita.
Detto, fatto e l’alternativa si è presentata immediatamente alla porta del direttore Massimo Taibi che con con la scelta di Lucarelli si è giocato tutte le proprie carte dal suo arrivo a Pistoia, facendo all-in su un allenatore che conosce l’ambiente e può essere uno stimolo in più per invertire la rotta.
Nato a Livorno il 4 ottobre 1975, Lucarelli vanta una carriera da calciatore in Serie A con 320 presenze e 120 reti, maturate vestendo le maglie di Atalanta, Torino, Parma, Livorno e Napoli. Lucarelli torna a Pistoia dopo l’esperienza nel campionato di LegaPro 2014/15 in cui fu esonerato a metà stagione. In seguito il livornese ha guidato le panchine di Tuttocuoio, Messina, Catania, Livorno e Ternana e ancora Catania.
Il suo compito sarà quello di cambiare faccia all’Olandesina, soprattutto al reparto offensivo, troppo sterile per una squadra che ambisce alla vittoria del campionato. Ma soprattutto Lucarelli avrà il compito di riprendere una squadra apparsa in generale spenta, lontana parente di quella che aveva iniziato la stagione. Un Natale da magnitudo 8 per la Pistoiese che vedremo se servirà per centrare un obiettivo oggi più lontano ma sempre ampliamente alla portata degli arancioni.









