DeGusto: i sapori del Montalbano a Serravalle

La prima edizione di "De Gusto: Sapori del Montalbano" sbanca il botteghino e porta a Serravalle più di 1000 presenze.

Grande successo per la prima edizione di “DEGUSTO SAPORI DEL MONTALBANO” A SERRAVALLE PISTOIESE

Sono state registrate oltre 1000 presenze e un tutto esaurito per la festa che si è tenuta il 25 aprile a Serravalle Pistoiese.

Nonostante il tempo incerto e piovoso è stato un grande successo che ha visto la partecipazione di tantissime attività e associazioni: l’Amministrazione Comunale, il circolo Arci, la Fisar di Pistoia, la Proloco di Serravalle Pistoiese, la scuderia Ferrari Ranch, il circolo Mcl la Tranquillona, il palio degli Arceri, l’ufficio turistico, la Misericodia di Masotti e la Croce verde.

Molte le aziende agricole associate alla “Strada dell’Olio e del Vino del Montalbano” che hanno partecipato: il Cassero di Serravalle, la fattoria Dianella Vinci, la Dispensa di Lamporecchio, Santa Barbara di Vinci, tenuta Santini Vinci, Baus Beer

birrificio, Fralupaia Vinci, Lupi Barano Vinci, fattoria Piccaratico Vinci, La doccia di Vinci, Mulino di Beboli Lamporecchio, Pettini di Serravalle, Colle Paradiso di Limite e Capraia, Frantoio Conio di Limite e Capraia, Casale delle Fate di Serravalle, Vitivinicola Giorni di Cerreto Guidi, Terre di Leonardo Vinci e il Piastrino Vinci.

Erano presenti inoltre i punti ristoro pizzeria le Carceri del Podestà, Mati Dolci e l’azienda Polsterer (azienda di Feuersbrunn comune gemellato con Serravalle).

Tante le attività apprezzate tra le quali le visite guidate al Borgo, le prove di tiro con l’arco, la camminata dal Borgo di Montecatini Alto al Borgo di Serravalle Pistoiese che ha visto alla partenza 80 camminatori arrivati entusiasti in Paese, le passeggiate con i cavalli, i cammini d’arte, le degustazioni guidate Fisar, la presentazione del libro “1458 Lionardo il segreto dell’assunzione” dell’artista Cinelli Claudio accompagnato da Alberto Marconcini con una bellissima parte recitata, la mostra D’arte de “il  Vigno “ e di Lise Jegat Zambelli.