La Fondazione Maic presenta la "Pedagogia itinerante"

Un nuovo modo di fare pedagogia, un approccio alla riabilitazione,  puntando sullo stupore, l'emozione e la socializzazione che esperienze forti possono dare.  Sono i punti cardine della "Pedagogia itinerante" che la Maic di Pistoia si appresta a lanciare a livello nazionale.

Una nuova frontiera della riabilitazione che, partendo dalle origini della stessa Fondazione Maria Assunta in Cielo, guarda al futuro, ha spiegato il presidente della Fondazione Luigi Bardelli. La forma sarà una crociera nel Mediterraneo di sette giorni, nel prossimo mese di aprile, evento che fa parte delle celebrazioni per i 60anni dell'esperienza della Maic. Non una vacanza, ma un momento che darà visibilità al modello che, anno dopo anno, ha preso corpo alla Fondazione.

Così come nell'esperienza dei soggiorni estivi a mare nel centro di Marina di Massa, nella crociera, sulla nuovissima nave della flotta Msc "World europe", gli utenti che frequentano i centri diurni, proseguiranno le terapie quotidianamente seguite nei centri della Maic, con loro ci saranno i terapisti e i volontari. Per tutti loro sarà un'esperienza gratuita. Il progetto sarà possibile grazie al coinvolgimento della Asl e della Regione, per il proseguimento delle terapie riabilitative.

Sulla nave che, partendo da Genova toccherà varie città del mediterraneo, tra cui Napoli, Marsilia, Malta e Barcellona, potranno salire anche i familiari e tutti coloro che vorranno vivere l'esperienza. Per informazioni sulla partecipazione e i costi, la crociera è curata da Antologia Viaggi di Pistoia. Un progetto, la cui filosofia è stata illustrata in un libro presentato in anteprima, che sarà documentato anche da una trouppe di Tvl2000 che realizzerà un docufilm, Tvl e rappresentanti della stampa locale.