• PISTOIESE: addio Serie C, applausi per la squadra


    02/05/2023

    Ci vorrà un po’ per smaltire la delusione per non aver vinto il campionato di Serie D, obbiettivo sfumato con una giornata di anticipo dalla fine della stagione. Ancora impresse nei tifosi restano le lacrime dei giocatori all’uscita dal "Melani" dopo il pareggio con il Ravenna, quello che ha condatto Caponi e compagni al secondo posto. Quelle dell’allenatore Luigi Consonni e i volti amari di tutto lo staff, dei dirigenti. La Pistoeise ci ha creduto, lo ha fatto regalando tante emozioni, lottando con il cuore, a questa squadra non è certo mancato l’impegno e la voglia di riportare gli arancioni tra i professionisti.  Dopo un inizio in salita e quando tutto sembrava perso, la Pistoiese si è caricata tutta la reponsabilità sulle spalle e  ha compiuto una rimonta incredibile. I numeri parlano chiaro, 60 punti in 27 gare è la dimostrazione che gli arancioni avrebbero meritato di più, fermo restando che la Giana Erminio ha fatto la sua strada avendo poche cadute. La Pistoeise era riuscita anche a sorpassarla e a stare in vetta poi però ha pagato un po' di stanchezza, mentale e fisica, la condizone non perfetta di alcuni giocartori fondamentali. Chiedere di più era difficile, questo l’ha capito la piazza, i tifosi che hanno fatto il massimo epr stare vicino alla squadra, in casa e fuori casa, seguendola ovunque e incitandola sempre anche quando le prestazioni sono state meno brillanti. Anche perchè a partire dal capitano Caponi, dai senatori Viscomi, Barzotti e Davì, passando anche per i più giovani che hanno sposato la causa andando anche oltre, alcuni di loro alla prima esperienza fra i grandi,  tutti ci hanno  messo sempre la faccia. Questo attaccamento sarebbe un peccato perderlo, anche perchè c’è ancora una partita da disputare e lo si dovrà fare a testa alta… e poi ci  saranno i playoff che per quanto possano avere poco valore andranno giocati con la stessa intensità per onorare questa maglia, ma su questo non ci sono dubbi, e siamo sicuri che sarà proprio il tecnico a tener ancora unito e compatto il gruppo: uno dei suoi meriti durante tutta l’annata. Ce ne sono stati altri. Consonni ha dato un’identità precisa alla squadra, ha dato solidità trasportando i suoi valori umani e di gioco che ha avuto da giocatore e poi da allenatore anche ai suoi ragazzi, altro riconoscimento di cui tener conto. E  infine ci sarà da programmare la prossima stagione, ci sarà da ripartire. vedremo come e con chi, senza perdere quanto di buono è stato costruito per tenere vivo e far crescere ancora di più l’entusiasmo intorno ai colori arancioni, spinta fondamentale per riprovarci il prossimo anno.



    Giada Benesperi
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