PISTOIA - Futuro incerto per la stazione di Pistoia: il PD chiede chiarezza. Il Consigliere regionale del Partito Democratico Marco Niccolai ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta Regionale Toscana per fare luce sul futuro operativo della stazione ferroviaria di Pistoia, esprimendo forte preoccupazione per il rischio di una significativa riduzione della sua presenza tecnica e operativa.
Niccolai sottolinea che la stazione di Pistoia è cruciale per la mobilità tra Prato e Lucca, un ruolo rafforzato dalla vicinanza a poli industriali come Hitachi Rail e dalla connessione con la storica linea Porrettana. Nonostante ingenti investimenti pubblici per il raddoppio della tratta Pistoia–Montecatini Terme (operativa da settembre 2025), la recente modernizzazione del sistema di controllo ha portato al trasferimento della gestione della circolazione ferroviaria alla sala direzionale di Pisa. Questa decisione, secondo Niccolai, priverebbe Pistoia di un presidio operativo stabile. Attualmente la stazione è l’unico capoluogo toscano lungo l’asse Prato–Lucca a non disporre di squadre ufficiali di manutenzione diretta.
“È una situazione inaccettabile,” dichiara Niccolai, “che rischia di vanificare gli investimenti e indebolire una stazione di categoria A, fondamentale per la rete ferroviaria regionale. Pistoia non può essere trattata come una stazione di serie B.”