TOSCANA - Eugenio Giani sarà ancora una volta il Presidente della Regione Toscana.
Non lasciano spazio ad interpretazione i numeri che hanno visto una riconferma del Presidente uscente con oltre il 50% delle preferenze. Numeri in leggero calo rispetto al 2020 ma che hanno di fatto confermato la forza del Centrosinistra in regione, ma soprattutto hanno dato esito positivo per l’esperienza del campo largo con numeri in crescita per tutti i partiti, Movimento 5 Stelle a parte.
Anche se, ad onor del vero, a vincere davvero queste elezioni sia stato l’astensionismo, attestata al 53%, tradotto significa -15% rispetto al 2020. Un dato su cui tutte le forze politiche saranno chiamate a riflettere come hanno anche dichiarato i candidati dopo l’esito delle elezioni.
Intorno al 40% invece la percentuale a favore di Alessandro Tomasi e il Centrodestra. Non è riuscita la “rivoluzione del fare” al Sindaco di Pistoia che adesso sarà chiamato a prendere una scelta tra il posto a Palazzo del Pegaso a Firenze o mantenere il ruolo di Sindaco fino al termine del mandato nel 2027. Come era prevedibile, Fratelli d’Italia ha preso, di fatto, quelli che erano i voti della Lega nel 2020, attestandosi intorno al 26%. Il partito di Salvini ha invece perso oltre il 17%, fermandosi al 4% circa.
Infine Antonella Bundu vede all’orizzonte la possibilità di strappare un posto a Palazzo del Pegaso. La candidata della lista “Toscana Rossa”, alternativa di sinistra al campo largo, è in ballo fino allo spoglio dell’ultimo seggio per arrivare al 5% così da poter entrare in consiglio regionale. Solo dopo lo spoglio di tutti i seggi si saprà il futuro di Bundu che comunque ha raggiunto un risultato per niente scontato alla vigilia.
Giani fa il bis. Tomasi lontano oltre il 10%. E Bundu…
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