Il killer delle escort: si temono altri omicidi

MONTECATINI TERME - “Vasile Fruzumache non ha ucciso nessun’altra donna. Maria Denisa e Ana Maria sono le uniche vittime”.
E’ quanto riferito da Diego Capano, avvocato difensore della guardia giurata rumena di 32 anni, al termine dell’interrogatorio di garanzia, durato due ore, per l’udienza di convalida alla Procura di Prato.
Tuttavia le incongruenze nelle dichiarazioni di Fruzumache sono tante e non convincono gli inquirenti, al lavoro per capire i risvolti di questa vicenda e la possibilità che ci possano essere altre vittime. In primis il ricatto di Maria Denisa, una escort di alto livello, abituata a ben altri clienti rispetto a Vasile. Una descrizione che non convince appieno gli inquirenti, così come i dettagli sulla morte della ragazza, alla quale avrebbe tagliato la testa dentro l’appartamento 101 del residence pratese. Non sembrano però esserci macchie di sangue all’interno della stanza in cui avrebbe compiuto il gesto.
Certo è che Fruzumache abbia agito indisturbato, complice l’assenza della compagna in entrambi i casi quando ha commesso i delitti, una volta in Sicilia, l’altra in Campania.
Altri dettagli sulla vicenda fanno presumere che ci possano essere ulteriori novità nei prossimi giorni. Pare infatti che le escort che mancano all’appello siano cinque, tra la Sicilia, dove stava Fruzumache con la sua famiglia fino al 2022, e la Toscana. In più non è da escludere la possibile esistenza di un complice che lo abbia aiutato.
Durante le indagini sarebbero stati trovati quattro telefoni all’interno dell’abitazione del 32enne, di cui gli inquirenti stanno analizzando i tabulati degli ultimi 7 anni per capire se ci siano ulteriori vittime o dettagli che possano completare il quadro della vicenda.
Intanto quest’oggi c’è stata l’autopsia sul corpo di Maria Denisa Paun all’obitorio dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia a cui erano presenti la madre, la cognata e un amico, insieme al medico legale di parte. Si tratterebbe di una lama importante, secondo i legali della Paun, quella utilizzata dal killer. Probabilmente una mannaia o un’accetta.
La famiglia invece di Fruzumache sarebbe sul punto di spostarsi dalla Toscana, per mettersi alle spalle questa storia per sempre ed iniziare una nuova vita.