VICOFARO (PT) - “Dov’è la dignità in tutto questo”. Così don Massimo Biancalani parroco di Vicofaro, ha commentato quanto accaduto nel pomeriggio di sabato, la sistemazione di pannelli di legno alle porte finestre del primo piano della canonica di Santa Maria Maggiore e all’interno della chiesa, locali dove ancora sono ospitati una decina di migranti. Si tratta dei soggetti più fragili, come ha spiegato il sacerdote; all’avvio delle operazioni di ricollocamento dei migranti promosso dalla Diocesi, dopo l’ordinanza di sgombero del sindaco, erano in circa 120.
Dopo due ore alcuni degli ospiti hanno staccato i pannelli, mentre non sono stati toccati quelli messi a dividere la chiesa dalla piccola cappella laterale. I migranti che sino a pochi giorni fa erano a Vicofaro sono stati sistemati dalla Diocesi, con il supporto della Caritas, in varie strutture sul territorio.