Montecatini Terme è pronta a cambiare ritmo. Da domani, giovedì 26 giugno, parte ufficialmente la prima edizione del Montecatini Jazz Festival, il nuovo evento che trasforma la città termale in un mosaico sonoro a cielo aperto. Per tre giorni, fino a sabato 28, piazze, strade e luoghi simbolo si animeranno con concerti, jam session e momenti di formazione, tutti gratuiti e aperti al pubblico.
Non si tratta di un semplice festival: è una festa urbana dove il jazz esce dai teatri e si mescola all’aria, alle persone, alla luce di Montecatini. Il centro città diventa uno spartito vivente, grazie alla presenza di brass band itineranti, ensemble orchestrali, solisti virtuosi e una masterclass di altissimo livello aperta a giovani musicisti da tutta Italia.
Questi gli appuntamenti di domani:
l’apertura ufficiale in Piazza del Popolo, con la potente energia della Jazz on the Corner Open Orchestra, diretta da Francesco Giustini;
l’arrivo in città dei primi musicisti partecipanti alla masterclass, che saranno protagonisti delle performance di strada e jam notturne;
le incursioni sonore in stile New Orleans firmate dalle brass band Red Dimes e Dixie Brothers, che invaderanno il centro con fiati, groove e improvvisazione.
Il festival è promosso da Officine della Cultura con il sostegno del Comune di Montecatini Terme, e punta a diventare un riferimento estivo per la Toscana musicale e culturale.
Il programma alterna nomi di spicco del jazz italiano – come Christian Meyer, Max Ionata, Massimo Colombo e Marco Micheli – a formazioni creative e coinvolgenti, come la Perugia Big Band e il chitarrista fingerstyle Lorenzo Polidori, in concerto venerdì a Montecatini Alto.
“Il Montecatini Jazz Festival nasce per restituire ritmo, bellezza e socialità ai luoghi pubblici. È un progetto che parla a tutti, perché il jazz è ascolto, libertà e incontro”, afferma il direttore artistico Luca Baldini.