PISTOIA - Mercoledì 7 maggio alle 21.00 è andato in scena a Pistoia, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, lo spettacolo “Je so’ pazzo”, un dialogo in tre atti tra un paziente, una psichiatra e un letterato con la partecipazione di Aiace, Don Chisciotte e Orlando Furioso.
A presentarlo “Ichneutai centro culturale. I Cercatori di tracce”
Ancora oggi il disturbo bipolare crea stigma e discriminazione: l’associazione per la promozione del benessere psichico Oltre l’orizzonte ha quindi pensato di presentarlo con leggerezza in forma teatrale, focalizzandosi sulla storia di un paziente, Mr. Month, in dialogo con la sua psichiatra, Antonella Garofalo.
Tre gli influencer d’eccezione:
Aiace, la cui ossessione per l’onore delle armi non concessogli innesca un delirio;
Don Chisciotte, fanatico delle gesta cavalleresche, che confonde realtà e immaginazione;
Orlando furioso, andato ‘fuori di testa’ per l’amore non corrisposto di Angelica.
Il dialogo intreccia la storia di Mr. Month con le imprese eroiche dei tre influencer, scandendole in testi recitati, suonati e danzati, in un susseguirsi scoppiettante di interventi, arricchiti da una coreografia musicale contemporanea danzata da Amir Montemaggi sulle note musicali della fisarmonica di Franco Bonsignori, create da lui per l’occasione.
Alcune annotazioni scientifiche curate da Antonella Garofalo hanno facilitato la comprensione delle opere selezionate e dei sintomi del disturbo, da leggere come l’esasperazione dei comuni moti dell’animo umano e non con la riduttiva definizione di ‘pazzia’.
La rappresentazione trae ispirazione dal saggio “L’epica bipolare. Aiace, Don Chisciotte, Orlando Furioso” e uno scritto inedito di Mr. Month di Antonella Garofalo (Edizioni Ets, 2023).
L’evento è presentato da realizzato con il contributo di CNA Sociale e il patrocinio di Comune di Pistoia, CNA Toscana Centro, CNA Sociale, Azienda USL Toscana Centro e Società della Salute pistoiese, in collaborazione con l’associazione Oltre l’Orizzonte, Edizioni Ets, Guascone Teatro e libreria Pellegrini, e con la partecipazione dell’istituto Einaudi di Pistoia.