SERIE B N.LE - Concluse le prime due gare del primo turno dei playoff in Serie B Nazionale, adesso è il momento di cambiare il teatro in cui si svolgeranno le prossime sfide.
Incontri che per la FABO e La T Tecnica Gema sono lontani dalle mura amiche e arriveranno almeno a gara4, visto e considerato che nessuna delle due compagini di Montecatini è riuscita a prendersi entrambe le partite in casa.
La Herons dovrà confermare il buono che è stato fatto in gara2, dimostrando di essersi messa alle spalle il brutto inciampo nella prima partita, iniziata male e finita peggio. La speranza è che quello in gara1 sia stato solo un fulmine a ciel sereno e che proprio il sereno sia tornato a regnare sopra le teste degli aironi. Una sconfitta che però sembra aver insegnato ai ragazzi di Barsotti la qualità di Omegna, squadra di alto valore e che ha condotto un ottimo finale di stagione regolare. Due partite, due risultati tirati fino al 40esimo, due squadre che vogliono entrambe straccare un pass per la semifinale. Certo, il fattore campo sarà dalla parte della Paffoni, ma i rossoblù sono un gruppo coeso, che è riuscito a trovare equilibrio dopo l’arrivo di Kupstas e Paesano, tornando quasi sui livelli visti al termine della scorsa stagione.
Un po’ più amaro il momento in casa La T Tecnica Gema. Non tanto per il risultato di gara2, quanto per le aspettative di una squadra che, Bologna a parte, fatica a trovare qualità e costanza dai suoi uomini migliori. Certo, in questo discorso è doveroso lasciare fuori Daniele Toscano. Ma quei 5 punti di Chiarini in 28 minuti stridono. Per onestà intellettuale si deve ammettere che il ragazzo stia tornando dal quarto infortunio in stagione, come ricordato anche dal suo coach, Marco Del Re, in sala stampa nel post partita. Tuttavia dall’ex MVP di Serie B ci si aspetta quel qualcosa in più che ad oggi non si è visto e che serve a questa squadra nel momento più importante dell’anno. Vedremo se sarà lui a trascinare Montecatini a Mestre, contro una Gemini che non solo ha dimostrato il suo valore, ciò che forse non aveva fatto altrettanto bene in campionato, ma anche la profondità di un roster che ad inizio anno era dato tra i favoriti.
Due partite cruciali, entrambe alle 20.30 di venerdì sera, entrambe con una sentenza che sarà o una benedizione su cui poter sperare nei successivi due incontri o un pantano in cui si rischia di rimanere prigionieri, come sabbie mobili, in cui sarà bene non entrare, che sia ai piedi di un lago o di fronte ad una laguna.
Montecatini: vigilia di una cruciale gara3
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