PISTOIA - Sorridono i numeri del terzo trimestre 2025 per quanto riguarda la produzione industriale delle aziende pistoiesi. Una situazione positiva per tutta l’area Toscana Nord in cui si nota la crescita per quanto riguarda Lucca (+1,7%) e Pistoia (+1%), una sostanziale stabilità invece per Prato (-0,3%), nonostante la forte crisi che sta attraversando l’indotto tessile.
In particolare le migliori prestazioni rispetto allo stesso trimestre del 2024 sono quelle della lavorazione dei minerali non metalliferi con +5,9%. Buone anche le prestazioni dell’alimentare con +5,4%, in crescita leggermente superiore rispetto al dato nazionale; della metalmeccanica con un +2,4% che è solo leggermente inferiore alla media italiana, a quota +3,7%, e della chimica, plastica, farmaceutica (+2,1%). Soddisfacente il dato praticamente in pareggio (-0,5%) della carta-cartotecnica, considerando il confronto con un dato nazionale in perdita. In area negativa i settori della moda, che collettivamente si collocano a quota -1%, e il mobile con -2,9%.
La richiesta di Confindustria è diretta al Governo di Giorgia Meloni, affinché si intervenga in Europa a sostengo soprattutto dell’export delle imprese italiane.








