MARESCA (PT) - interviste : Alberto Vasco Banci (presidente banca alta toscana ) Stefano Brizzi (vice presidente )
’e stata inaugurata la colonnina di ricarica per veicoli elettrici installata da Banca Alta Toscana in piazza della stazione a Maresca. L’infrastruttura, collocata davanti all’agenzia dell’istituto di credito cooperativo, è ad uso pubblico e potrà essere utilizzata da tutta la cittadinanza, oltre che dai soci, dai clienti e dai dipendenti di Banca Alta Toscana, come avviene a Quarrata dove la Banca ha già installato una colonnina di ricarica nel parcheggio della propria sede.
“Si tratta di un investimento significativo che conferma la nostra vicinanza a questo territorio – afferma il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci -. Qui a Maresca abbiamo la sede storica della banca della montagna pistoiese e con questa nuova colonnina vogliamo mettere a disposizione della popolazione, dei turisti e dei visitatori un servizio che finora non era presente, a vantaggio di tutti. La valenza è doppia se pensiamo al risparmio di CO2 e ai benefici ambientali che derivano dall’utilizzo dei veicoli elettrici, la cui domanda è in costante crescita”.
La colonnina di ricarica è provvista di due prese ed è in grado di ricaricare due veicoli contemporaneamente fino a 22 kW per presa. È progettata per uso pubblico, ha uno schermo a colori da 10 pollici, interfaccia utente intuitiva, LED per lo stato ricarica, sistema di autenticazione (RFID/app) e protezioni anti-vandalismo.
“Questo intervento – afferma il direttore generale di Banca Alta Toscana Tiziano Caporali – rientra nelle politiche ESG della nostra Banca. Negli ultimi anni abbiamo moltiplicato gli investimenti “green”: dai pannelli fotovoltaici installati sulle coperture della sede di Vignole e dell’agenzia di Masiano; ai restyling delle filiali che hanno visto come prioritari gli accorgimenti per contenere i consumi elettrici ed energetici. Le nuove colonnine di Maresca rappresentano un segno tangibile della presenza di Banca Alta Toscana in un territorio, quello della montagna pistoiese, dove altri istituti di credito hanno scelto di disinvestire. Noi ci siamo e chiediamo ai nostri soci e clienti di cooperare per il bene delle famiglie e delle imprese locali”.








