Argine rotto sulla Nievole, l'acqua lontana dalle stalle

La falla lungo l'argine del torrente Nievole non è stata ancora chiusa ma i livelli dell’acqua si sono abbassati e lo sversamento nel campo che lambisce alcune aziende agricole della zona, è più lento e di minore entità. Il Consorzio 4 Basso Valdarno è da ieri mattina al lavoro per tamponare prima possibile l’apertura provocata dal maltempo della notte fra giovedì e venerdì scorsi e mettere in sicurezza l’area, dopodiché sarà ripristinata la sponda in modo definitivo.

Con la rottura dell’argine si era creata una voragine profonda un paio di metri lungo il varco, che contribuiva ad accelerare la corrente. Sono state quindi gettate terra e ghiaia che hanno alzato il livello del terreno e rallentato le acque che si sono allontanate anche dalle aziende agricole; le stalle e gli animali sono ora in sicurezza.

La rottura dell’argine è avvenuta proprio in prossimità di un tratto del corso d’acqua in curva. Un tratto che fu deviato all’inizio del secolo scorso in virtù di una bonifica realizzata allo scopo di recuperare i terreni per la coltivazione. In pratica i campi ora invasi dall’acqua non sono altro che il percorso originale del torrente. “In questo momento la situazione è sotto controllo” ci dice il presidente del Consorzio Maurizio Ventavoli – “non è più piovuto e quindi i livelli del torrente si sono abbassati”.

I lavori proseguono ed il bel tempo aiuta. La poca acqua che ancora esce è convogliata in una fossa e non ci sono più pericoli per le abitazioni e le attività. Appena sistemato il fondo gli operai del Consorzio inizieranno a portare in cantiere i massi per il ripristino definitivo dell’argine.

Complice anche il bel tempo che dovrebbe tenere lontana la pioggia, almeno fino a giovedì prossimo