Una scuola di soccorso per gli studenti e le studentesse toscani di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori, che culmina con un corso avanzato di formazione all’uso del defibrillatore, riservato agli studenti dell’ultimo anno di superiori.
E’ il progetto ASSO (acronimo appunto di A Scuola di Soccorso), promosso dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, che in meno di sette anni di vita ha già formato quasi 150 mila studenti in tutta la regione. Ai moduli sul primo soccorso si è affiancato dallo scorso anno anche un percorso formativo dedicato alla protezione civile.
Stamani il progetto ASSO ha fatto tappa alla scuola primaria Ilaria Alpi di Casalguidi (PT), in provincia di Pistoia, dove 85 bambine e bambini di quattro diverse quinte hanno preso parte al modulo formativo pensato per i più piccoli, grazie all’impegno della Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo e del coordinamento Misericordie pistoiesi.
“Questo è un progetto in cui le Misericordie credono tantissimo – ha detto la referente regionale del progetto ASSO, Benedetta Ferreri, che ha partecipato all’incontro -. Già nelle fasce d’età dei più piccoli puntiamo a far capire agli studenti quanto è importante evitare di fare finta di niente, poniamo le basi perché inizino ad essere cittadini consapevoli e attivi. Con questo progetto dal 2017 siamo riusciti a formare 150 mila studenti, che oggi sono in grado di aiutare concretamente chi non sta bene. Tutti questi ragazzi sono preziosissimi per noi e fondamentali per i cittadini.”
All’incontro erano presenti anche il dirigente scolastico Alberto Ciampi, l’assessore del comune di Serravalle Pistoiese Ilaria Gargini, il presidente della Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo Maurizio Grazzini, il direttore della Misericordia di Pistoia Riccardo Fantacci, il delegato alla formazione del Coordinamento Misericordie pistoiesi Gianmarco Occhipinti, Tiziano Lucchesi, formatore della Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo, le docenti delle 4 classi quinte coinvolte: Caterina Benini, Maria Esposito, Barbara Gallina, Eni Mazzei, Chiara Bugiani, Rossana Barcia, Cristina Cappellini.
ASSO prevede quattro distinti moduli formativi, differenziati come contenuti e durata in base all’età. Si parte con un’ora per la scuola dell’infanzia, in cui un orsetto molto saggio, protagonista di un’avvincente fiaba, insegna ai bambini fra 3 e 6 anni ad evitare comportamenti rischiosi, gestire lo spavento di fronte ai piccoli infortuni, chiamare i soccorsi in caso di necessità.
Per elementari e medie le ore di lezione sono due, con contenuti però differenziati tra i due livelli.
Infine il quarto modulo, il più avanzato, è riservato agli studenti dell’ultimo anno delle superiori, che abbiano compiuto 18 anni: prevede 5 ore e abilita anche all’uso del defibrillatore.
Dallo scorso anno ha preso il via anche un modulo dedicato alla protezione civile, mentre è una novità assoluta di quest’anno è “Asso affettività”, con percorsi di educazione alle emozioni e all’affettività, anche in questo caso differenziati e tarati per età, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado.
Il corso è gratuito. Tutte le scuole interessate possono prendere contatto con l’ufficio formazione della Federazione regionale delle Misericordie alla mail formazione.toscana@misericordie.org.
Leonardo Cecconi