Riscontrate irregolarità in 5 negozi, rinvenuti e sequestrati mille articoli che venivano posti in vendita nonostante non fossero conformi agli standard di sicurezza, elevati diversi verbali ai titolari con annesse sanzioni amministrative che saranno loro irrogate (fino all’importo di oltre 25mila euro per ciascuno) dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato...
Questo il risultato di una serie di azioni portate a termine dalla Guardia di Finanza di Pistoia negli ultimi mesi del 2024, caratterizzati da una crescita dei consumi in corrispondenza di eventi come il Black Friday o il Cyber Monday e dello shopping natalizio.
L'azione delle Fiamme Gialle, a tutela delle imprese sane e dei consumatori, prevedeva una serie mirata di controlli negli esercizi commerciali; controlli che avevano come obbiettivo quello di verificare che i generi posti in vendita fossero conformi alle norme in materia di sicurezza dei prodotti.
In particolare, i Finanzieri del Gruppo di Pistoia hanno sequestrato, all’interno di tre empori del capoluogo, gestiti da soggetti di origine sinica (zona meridionale della Cina), oltre 600 pezzi di valigeria, tra zaini, borsoni per lo sport, marsupi e custodie porta pc, sprovvisti delle previste istruzioni e avvertenze per l’uso, delle indicazioni riguardanti la relativa composizione o delle informazioni obbligatorie in lingua italiana.
I militari della Compagnia di Montecatini Terme, invece, hanno sottoposto a sequestro, a Buggiano e a Chiesina Uzzanese, in due analoghe attività commerciali, sempre gestite da cinesi, 400 prodotti circa, tra accessori per l’igiene della casa (quali scope, palette e spazzole varie) e articoli da regalo (salvadanai per bambini), privi dei dati relativi al produttore e all’importatore e/o non recanti l’indicazione del Paese d’origine, della denominazione merceologica, dei materiali impiegati per la fabbricazione e delle necessarie informazioni in lingua italiana.