Dopo una lunga discussione in aula, la Regione Toscana ha approvato il nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti e l'economia circolare. Il documento, che punta a rendere la Toscana più sostenibile e autosufficiente nella gestione dei rifiuti, è stato approvato con 24 voti favorevoli e 11 contrari.
Tra i principali obiettivi del piano, c'è la riduzione dei rifiuti urbani del 5% e un deciso incremento della raccolta differenziata, con l'obiettivo di raggiungere il 75% entro il 2028 e l'82% entro il 2035. Per raggiungere questi traguardi, la Regione prevede la realizzazione di nuovi impianti di riciclo e recupero, ma nel frattempo si farà affidamento sulle infrastrutture esistenti, comprese le discariche.
Un altro punto fondamentale del piano è lo sviluppo di nuove filiere di trattamento per il recupero di materiale. Sono state selezionate 39 proposte progettuali da parte di aziende private, di cui 12 impianti sono già attivi o in costruzione e 7 in fase di autorizzazione; di questi nessuno si trova in provincia di Pistoia
Approvato dalla maggioranza un emendamento del Pd che reintroduce la distanza minima di 200 metri tra il perimetro dell'impianto e le aree residenziali ricadenti all'interno di un centro abitato