Sanità, ricerca e innovazione, appennino e aree interne, turismo, cultura e grandi eventi, sino ai temi della mobilità, le infrastrutture, il digitale.
Sono alcuni dei settori cui Emila Romagna e Toscana sono pronte a realizzare una collaborazione, un vero e proprio patto, per la cui formalizzazione i due presidenti Michele De Pascale ed Eugenio Giani hanno firmato a Firenze una lettera d'intenti.
Tra gli antri fronti di lavoro comune il contrasto al dissesto idrogeologico, la cura e lo sviluppo dell’Appennino e delle aree montane, la promozione del turismo bianco e verde.
Una integrazione tra i due territori che passa dallo sviluppo delle infrastrutture, favorendo e migliorando gli spostamenti tra i due territori, come nel caso della linea ferroviaria della Porrettana o la Bologna-Prato ... mentre per quanto riguarda le strade tra quelle da riqualificare è stata indicata anche la statale 12 dell’Abetone e la 64 Porrettana.
Tra gli impegni contenuti nella lettera quelli sulla sanità, con la volontà di consolidare le cure e l’assistenza territoriali, la collaborazione tra i rispettivi Centri di eccellenza.