• Negativo il saldo delle imprese


    31/01/2025

    Negativo il saldo delle imprese

    “Il calo delle aziende nella provincia di Pistoia, in controtendenza rispetto all’andamento regionale, è un elemento che ci preoccupa. Le imprese sono la linfa vitale di un territorio che, senza il loro impulso, rischia gradualmente di atrofizzarsi”. È quanto affermato da presidente di Confcommercio Gianluca Spampani, commentando gli ultimi dati diffusi da InfoCamere, che ritraggono la provincia in difficoltà nel 2024, in raffronto con l’anno precedente. In particolare, a Pistoia sono state registrate 30.940 imprese (-0,24%), mentre quelle attive risultano essere poco meno di 27 mila, (- 0,27%). Le iscrizioni sono state 1.716, mentre le cessazioni 1.790, con un saldo negativo di meno 74 aziende. Parametri, che, spiega l'associazione, denunciano un affanno complessivo rispetto ad un contesto regionale che, invece, viaggia con il segno più. La Regione Toscana esprime infatti segnali positivi per quanto riguarda le imprese registrate nel 2024 (+ 0,19%) e quelle attive (+ 0,23%), mentre il rapporto tra iscrizioni e cessazioni si è chiuso con un saldo di + 772. “A destare preoccupazione è in particolare la carenza di nuove imprese in rapporto alle cessazioni, commenta Spampani, sintomo di un ecosistema che non favorisce la proliferazione delle attività". “Confcommercio – conclude il presidente – ha da tempo elaborato e presentato proposte concrete per cambiare lo stato delle cose, ma fino a qui sono mancate le azioni conseguenti da parte delle istituzioni, che continuano a rimandare decisioni improcrastinabili, a scapito della tenuta economica e sociale della città. Non è una situazione che possiamo sostenere ulteriormente”.
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