14/02/2025
Il territorio pistoiese è la zona più sanzionata della Toscana centrale per l'abbandono dei rifiuti nel 2024.
Nell'area pistoiese sono state infatti effettuate 624 sanzioni a seguito di oltre 9mila controlli per quasi 107mila euro incassati.
Sono i dati del bilancio delle attività del 2024 degli ispettori ambientali di Alia Multiutility. L'operato consiste nel verificare la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, nonché l'ispezione di materiali abbandonati irregolarmente.
Numeri che nell'area Toscana Centro hanno prodotto in complessivo oltre 385mila euro grazie ad un incremento dei controlli pari al +26%. I dati comunque rilevano un calo dei fenomeni di abbandono dei rifiuti da parte dei cittadini, 1 ogni 29 controlli, contro 1 ogni 19 del 2022.
Nella piana di Firenze, nel Chianti Fiorentino e nel Mugello, i controlli effettuati nel corso del 2024 sono stati 41mila, con 1.304 sanzioni elevate per un valore economico di 195mila e 500 euro.
Nell’area pratese i controlli effettuati invece sono stati 25.257, 651 le sanzioni , per un valore economico di 67mila euro. Infine Empoli ha fatto registrare 3.689 controlli, 147 sanzioni e un controvalore totale di 16.220 euro.
Fa particolarmente impressione quindi leggere i dati del pistoiese dove 9mila controlli hanno fruttato 107mila euro di ricavi, rispetto a Firenze in cui 41mila controlli, quindi più di tre quarti rispetto a Pistoia, hanno portato "solamente" meno del doppio dei ricavi.
Fra le irregolarità riscontrate più di frequente sono state rilevate: l’errato conferimento dei rifiuti, l’abbandono fuori dai contenitori, l’esposizione di altre tipologie di rifiuti di fronte alle postazioni interrate di carta e cartone, la mancata differenziazione, l’utilizzo improprio dei cestini pubblici e l’abbandono di materiali ingombranti.
Così si è espresso il presidente di ALIA Multiutility Lorenzo Perra, rispetto ai dati sugli abbandoni: "Ad un notevole incremento nel numero di controlli e di ispezioni non è corrisposta una crescita equivalente delle sanzioni. Segno che sono sempre di più i cittadini consapevoli dell’importanza di adottare comportamenti corretti e buone pratiche nel fare la raccolta differenziata".
Più senso civico tra i cittadini sì, ma, a quanto raccontano i dati, quelli meno ligi al dovere sembrano proprio essere i pistoiesi (dell'area provinciale).
Redazione TG60