Ma di che cosa stiamo parlando? Questo, più o meno elegantemente, era l'intercalare usato spesso da Nicola Brienza nei giorni che avvicinavano il suo addio alla panchina biancorossa e che adesso torna ancor più di attualità, viste le ultime vicissitudini in casa Pistoia Basket ed i comunicati criptici, quasi da Area 51, che arrivano dalla società.
Ieri il CDA ha portato ad un nulla di fatto ed è stato aggiornato ai prossimi giorni, tanto per prolungare un'agonia che pian piano ha assorbito tutta la passione del popolo biancorosso. La realtà dei fatti, tanto per essere chiari, è questa: gli americani hanno speso dei soldi, che rivorrebbero indietro. In pratica la loro mentalità prevede che se investi in una società sportiva, devi ottenere ricavi. Si, ma qui amici miei siamo in Italia e nel Belpaese, dal basket non si ricava un bel niente, almeno fino ad oggi.
E quindi per favore, liberateci e dateci la possibilità di ripartire con i mezzi che abbiamo in città, che poi a fare le cose nel modo giusto ci proviamo noi. In questo contesto di stallo, la situazione paradossale di un coach che arriva sul parquet a dirigere il primo allenamento e viene avvertito che Silins è volato in Spagna, di un Maverick Rowan ancora aggregato alla squadra mentre il padre è sempre negli Usa e di una squadra che dovrebbe prepararsi ad una gara sportivamente da dentro o fuori, ma che ha la testa da tutt'altra parte.
Senza considerare americani che sono arrivati con un peso forma rivedibile e che ad oggi batterebbero anche cassa per piccoli emulumenti non ancora ricevuti. Ma la domanda delle domande è: come si fa a vendere le quote societarie ad un gruppo americano senza avere la minima garanzia? In attesa della risposta al grande quesito non ci resta che attendere, consapevoli fin dall'inizio che sarebbe stata un'avventura senza lieto fine.
Una cosa è certa; è necessario mantenere viva la fiammella della passione, perchè alla fine sono i tanto bistrattati tifosi il cuore pulsante di una realtà sportiva ed una epurazione societaria che, appena può riparta da un paio di figure che ad oggi sono ben identificabili. Ed un Consorzio che continua a crescere, nonostante gli ostacoli superati nel percorso, vedi le quote ceduto proprio agli americani.
Se e come andremo a Napoli domenica lo vedremo, ma è finito il tempo delle mele; adesso che tutti si prendano le proprie responsabilità, soprattutto chi ad oggi ha presentato l'operazione a stelle e strisce come il placebo di tutti i mali.