Vicofaro, ospiti a Montecatini, Lega "inaccettabile"

Al termine del collocamento di 40 migranti in Cas del territorio è intervenuto il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che rivendica l’operazione come un successo del tavolo al Viminale a cui ha partecipato mercoledì, ma avverte: “se  ne dovessero rientrare in parrocchia altrettante per la mancata gestione di quel luogo, sarebbe l’ennesimo tentativo fallito”. "Quello – spiega – è un luogo di culto sulla cui gestione Ministero, Prefettura e Comune non possono intervenire”. Per questo del controllo dopo il decongestionamento, si è fatto garante il Vescovo durante il tavolo col Ministro.

Sulla vicenda è intervenuta anche Pistoia Ecologista Progressista che denuncia: “si doveva attendere che un ragazzo quasi perdesse la vita per vedere le istituzioni responsabili dell'accoglienza, a partire dal Ministero, all'opera”.  

Per il Partito Democratico invece "serve una legge giusta, che rimetta al centro i diritti delle persone e garantisca veri percorsi di integrazione strutturati, altrimenti Vicofaro resterà solo il sintomo di un problema più grande, non la causa".

Non sono mancate reazioni neppure sul fronte montecatinese dove la Lega giudica “inaccettabile” che alcuni migranti di Vicofaro siano stati trasferiti a Montecatini.  

Sul tema però il sindaco di Montecatini Claudio Del Rosso precisa che non vi è alcun aumento del numero di migranti accolti a Montecatini, né tanto meno l'apertura di nuovi CAS. Alcuni dei migranti di Vicofaro stanno soltanto usufruendo di posti già previsti e al momento disponibili.