Basket A - Estra, cuore e appartenenza. Vittoria sportivamente epica

Una impresa sportivamente straordinaria. Una vittoria che riavvicina allo sport, ai colori biancorossi, ma anche e soprattutto all'appartenenza ad una casacca.

Si perchè questa è la vittoria dell'abnegazione di un manipolo di pistoiesi, ma anche di professionisti che sono poi divenuti "pistoiesi" nel cuore e nell'anima. E' la vittoria dei Rain Dogs come cantava Tom Waits, i "cani da pioggia", metafora per descrivere coloro che vivono in modo indipendente, lontani dalle convenzioni, che vogliono abbracciare la vita ed i propri ideali.

La vittoria dei vessati nel lavoro giornaliero, la vittoria di Gianluca della Rosa, di Lorenzo Saccaggi, di Gabriele Benetti, che hanno rifiutato offerte anche vantaggiose, pur di rimanere a combattere con orgoglio, contro tutti gli avversari e spesso contro quelli che dovevano essere i loro fratelli.

La vittoria di Tommaso Della Rosa, Beppe Valerio e Andrea Tronconi, sempre presenti e pronti a sostenere e sostenersi nei momenti difficili; la vittoria di Marco Sambugaro che in silenzio ed in maniera professionale e composta ha inghiottito, digerito, sopportato e supportato i ragazzi, cercando di fare gruppo dove gruppo non c'era. Di Paolino, cuore del palazzetto e dei meravigliosi ragazzi dello staff. Di Alfredo Boglio e del nuovo arrivato Massimo Ceron, che hanno messo comunque il cuore in campo, ma come non nominare Cooke, volato mai cosi in alto, il funambolico Forrest e il carro armato Paschal, che ieri ha spazzato via tutto e tutti.

E' la vittoria della Baraonda che prima di tutti ha capito che qualcosa non andava ed è stata offesa. schernita e minacciata, ma che non si è mai arresa per portare avanti le proprie convinzioni; è la vittoria dei genitori che fanno sacrifici per fare l'abbonamento ai loro figli, degli appassionati, degli innamorati, di quelli che vanno al Palacarrara perchè c'è un bel clima, perchè c'è il biancorosso e perchè a Pistoia non puoi vincere, ma al massimo segnare un punto in più. E' la vittoria di tutte quelle persone che, pur consapevoli delle grandi difficoltà societarie, hanno atteso la squadra dopo una vittoria a Napoli, per abbracciare un ideale e per essere li, dove chi doveva esserci non c'era.

La vittoria a Napoli è probabilmente la più bella pagina scritta dal Pistoia Basket in questi 24 anni, perchè non ha vinto solo lo sport, ma ha vinto la dignità. E grazie per averci reso tutti orgogliosamente pistoiesi perchè a volte la storia, è solo un piatto di grano.