06/03/2025
Cittadini, membri del comitato, commercianti e, oggi, i genitori dei piccoli alunni Scuola "Marino Marini". Non si placano le proteste e il malcontento a Pontenuovo, nel Comune di Pistoia, per il prolungarsi dei lavori per la messa in sicurezza del ponte.
Una situazione che sta mettendo in ginocchio chi vive la zona, ma anche chi viene da fuori. Ad essere stanche infatti sono le persone che, per motivi lavorativi o scolastici, si trovino a dover arrivare da l'una o l'altra parte del ponte. In particolare sono tanti i genitori della scuola Marini che ogni mattina partono da Pistoia e devono arrivare dall'altra parte.
Le promesse disattese da parte delle istituzioni hanno di fatto esasperato ancor di più una situazione arrivata al limite del sopportabile. L'ultima l'ennesimo rinvio di un mese per l'apertura che era prevista per il 28 marzo.
Per questo, dopo commercianti, cittadini e comitato, sono stati loro a chiedere garanzie, in primis alla Provincia, ma anche al Comune di Pistoia.
In più, data la chiusura del tratto di via San Quirico da parte del Comune per un intervento sulla rete idrica ha di fatto creato ulteriori disagi alla popolazione, oltre alla mancanza di acqua per alcuni giorni sia alle case che alla scuola. Costretti alla sola via di Cafaggio, piccola, stretta e trafficata come può esserlo il viale Adua, per citarne uno, nelle ore di punta. Con la speranza che non ci siano due mezzi pesanti che si trovino a metà strada, altrimenti le conseguenze sono tutto un programma.
Alberto Cambuli