La 23esima giornata di Serie A di basket di Tortona e Pistoia finisce 94-68 a favore dei piemontesi e altrimenti non poteva essere. Un dominio totale, dal primo al quarantesimo, con la vittoria di tutti i parziali da parte dei bianconeri e una pratica di fatto già chiusa dopo i primi 10 minuti. Come se non bastasse tra i biancorossi si è abbattuta alla vigilia l'assenza di capitan Gianluca Della Rosa, a falcidiare un roster già di per sé claudicante, stoico nel lottare per un causa persa sul nascere. Sarebbe inutile parlare di statistiche e dati, nonostante sia comunque doveroso sottolineare la buona prova tra i padroni di casa di Kuhse e Baldasso, 15 punti a testa per loro, mentre per Estra da segnalare la doppia doppia di Derek Cooke con 16 punti e 13 rimbalzi. Una partita che non ha avuto storia prima, non l'ha avuta durante ed è già da archiviare nel dopo perché i pensieri devono andare a domenica quando alle 19.00 arriva un'altra bella realtà del campionato, la Trieste di coach Jamion Christon che arriverà al PalaCarrara con il coltello tra i denti per 2 punti fondamentali in ottica playoff. Ormai Pistoia è il fanalino di coda del campionato, sola a 10 punti, dietro di 2 lunghezze dal gruppetto di Varese, Cremona e Scafati e a 4 da Napoli che ha vinto proprio nell'ultimo impegno la squadra di Ramondino. Probabilmente i pensieri del club dovranno quindi guardare oltre alle partite rimaste da giocare in questa stagione, seppur qualcuno da via Fermi ancora pare sordo in tal senso, visto che si continua a parlare di mercato giocatori, di nuovi arrivi, l'ultimo l'ex Forlì Kadeem Allen. Le domande sono poche e semplici. Per cosa? Si vuole provare a centrare la salvezza con un giocatore infortunato da maggio? E' fondamentale quindi ampliare un debito già di per sé ingente per un giocatore che la differenza è tanto difficile che la faccia? Si pensa davvero di ottenere almeno 4, se non 6 punti, da partite come Bologna, Venezia, Milano, Reggio Emilia, per citarne alcune? Domande che troverebbero risposte scontate, pronte dalla sera prima e che invece richiederebbero risposte forti, vere e dirette per una tifoseria che comunque ieri era sugli spalti a sostenere per 40 minuti uno spettacolo non all'altezza, per ribadire l'amore per quei colori, anche a centinaia di chilometri di distanza, anche nelle categorie che non sono da red carpet per mettersi in mostra, anche quando a vestire la maglia biancorossa ci fosse Topo Gigio, anche e nonostante una situazione extra campo che li vede bersaglio di chi il bene di Pistoia non l'ha mai voluto e mai lo vorrà.