E quindi prende corpo la possibilità di trasformare gli stabilimenti termali in strutture anche adibite alla ricezione alberghiera. Soluzione che potrà interessare alcuni degli edifici; sicuramente le Leopoldine, eppoi la Salute e le ex Lavanderie. E’ escluso, ci tiene a precisare il sindaco del Rosso, il coinvolgimento degli stabilimenti più storici, come il Tettuccio, le Regine e la Torretta.
Un provvedimento che mira a dare un impulso significativo nella direzione di una vendita a singoli lotti delle Terme di Montecatini, il cosiddetto spezzatino, uno stimolo per gli investitori che sempre più insistentemente si affacciano sulle terme e sulla città
Massimo Pannocchi