11° rapporto condizione abitativa: preoccupano gli sfratti

Il mercato immobiliare e la situazione abitativa in Toscana sono l’oggetto dell’undicesimo rapporto sulla condizione abitativa redatto dall’Osservatorio sociale regionale in collaborazione con Anci Toscana e il Settore politiche abitative della Regione.

La situazione fotografata riguarda l’ano 2021, nel quale, dopo il forte arretramento del mercato immobiliare dovuto alla pandemia, si è registrato un forte rilancio delle transazioni: +35,3% sul 2020 e +24 sul 2019.

I prezzi al metro quadro sono più o meno stabili nei comuni capoluogo, mentre continuano a diminuire (-1,%) nel resto del territorio regionale.

Appare in forte crescita il numero complessivo di mutui ipotecari concessi (+40%) in analogia con il contesto nazionale, dalla durata media di 24,9 anni, e con rata media mensile di 620 euro.

Da sottolineare la situazione degli sfratti che, dopo il blocco attuato nel corso delle fasi più acute della pandemia, già nel 2021 sono aumentate le richieste, i provvedimenti e le esecuzioni ...

Per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, in Toscana ci sono quasi 50.000 alloggi, la metà dei quali costruiti prima del 1970. Gli alloggi sfitti sono 4.051, più del doppio di quanti erano nel 2015 e il 65% di questi sono in attesa di ristrutturazione .

Per il triennio 2020-2022, la Regione Toscana ha destinato  oltre 32 milioni di euro per interventi di manutenzione, qualificazione, efficientamento energetico e ripristino del patrimonio Erp e fino al 2026 il Pnrr prevede per la Toscana oltre 93 milioni di euro per riqualificare l’edilizia residenziale pubblica dal punto di vista energetico e della sicurezza sismica.