31/10/2023
I costi in continua crescita, stanno limitando l'aumento delle produzioni di crisantemi nel polo floricolo pesciatino.
E' la fotografia scattata, alla vigilia della commemorazione dei defunti dal Coldiretti Pistoia.
Il mercato vende i prezzi dei crisantemi in ripresa, verso i livelli del 2022, dopo un avvio stentato di inizio stagione; Per i produttori, le cui voci sono state raccolte dall'associazione agricola, i costi hanno rallentato questa corsa, senza una compensazione dei ricavi.
Le capacità produttive dei produttori pesciatini, spiega ancora Coldiretti, si sono confermate, con crisantemi, uno dei fiori simbolo di questo momento dell'anno, di ottima qualità. A preoccupare è stato il perdurare per le alte temperature della presenza di alcuni insetti, come il ragnetto rosso e il tripide che abitualmente scompaiono con i primi freddi; il loro impatto è stato comunque fortunatamente per le produzioni bassissimo.
Siamo al rush finale, ha commentato Maurizio Procissi, segretario di zona di Coldiretti, se le condizioni meteo permetteranno un grande afflusso ai cimiteri, i produttori di crisantemi, anche pesciatini, spunteranno sul mercato all'ingrosso prezzi migliori.
Quelli che operano attorno all'area del Mefit di Pescia sono circa 40, alcuni dei quali della lucchesia, cui si aggiungono le aziende che operano con altri canali di vendita, conferendo la produzione ad esempio nella cooperativa Flora Toscana.
Il crescita di ordini di crisantemi, spiega Coldiretti, potrebbe addirittura alcuni di questi ad essere inevasi, per la mancanza di prodotto pesciatino.