• Serie B N.le-Avellino vince. Alla Herons rimpianti e analisi


    13/06/2024

    Montecatini il sogno è finito.

    Una cavalcata che deve comunque rendere fieri in casa rossoblù perché dopo anni di niente, poca pallacanestro, tante difficoltà, una squadra capitanata da un termale vero come Nicola Natali, condotta da un coach con il sangue rossoblù nelle vene Federico Barsotti e presieduta da un Presidente visionario come Andrea Luchi, ha riportato passione, attaccamento e amore nei confronti del basket termale.

    Poco importa se nella serata di ieri il sogno lo ha vissuto Avellino che, meritatamente, arrivando da quinta nel girone, battendo Livorno e Montecatini in gara 5 sempre in trasferta, senza Vasl per oltre due quarti della finalissima, adesso si ritrova in Serie A2.

    E' mancata la pazienza e l'organizzazione offensiva agli aironi, che non sono mai riusciti a mettere in moto le proprie lingue di fuoco come dimostrato dai tabellini di Chiera, Benites e Natali, ma anche dalla tanta stanchezza che si è percepita tra gli aironi, sempre in ritardo sugli aiuti e i cambi difensivi.

    Dall'altra parte Avellino è stata brava a sfruttare la propria esperienza, cercando tanto l'area e trovando spesso e volentieri conclusioni anche da secondi tiri.

    A niente è servito il break ardeide sul finale, con gli irpini che hanno chiuso la pratica nello stesso modo in cui l'avevano iniziata e congelando il tabellone sul 67-75.


    Un sogno che è solo rimandato per Montecatini, con la viva amarezza di averci provato ma con la consapevolezza che alla bandiera a scacchi manchi solo qualche granello e poco più. Fuori dal campo invece tutto è già pronto.



    Alberto Cambuli
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