14/06/2024
Ventitrè anni di carcere. E’ la sentenza emessa nei confronti di Patrizio Ruscio per l'omicidio della madre, Ottavina Maestripieri.
Nella mattina di venerdì 14 giugno il pronunciamento da parte dei giudici della Corte di Assise di Firenze.
Riconoscendo le attenuanti generiche, in primo luogo la confessione e quindi la scelta di affidarsi per il giudizio agli atti composti dall'accusa rinunciando ad ascoltare in aula testimoni, i magistrati hanno espresso una riduzione di pena a 21 anni, rispetto al previsto ergastolo (il pm De Gaudio ne aveva chiesti 22); i giudici hanno quindi aggiunto ulteriori due anni di carcere per i reati di evasione dagli arresti domiciliari, cui l'uomo era sottoposto e l'uso della carta di credito della madre.
La donna, 90 anni venne trovata senza vita nel suo appartamento di via Monteverdi a Pistoia il primo giugno 2023.
Il 61enne pistoiese, dopo poco più di due settimane, ammise le proprie responsabilità, di fronte ai magistrati della Procura di Pistoia che conducevano l'inchiesta, Leonardo De Gaudio e Linda Gambassi.
L'avvocato di Patrizio Ruscio, Francesco Stefani, ha annunciato il ricorso in appello, ritenendo che possano essere riconosciute al proprio assistito ulteriori attenuanti.
Francesco Rossano