Sono molti, forse la maggioranza, i tifosi della Estra Pistoia che vorrebbero scrivere una lettera a Ron Rowan per capire come si stia muovendo, non solo sul mercato.
E' vero, non è assolutamente tempo di processi o critiche perchè gli investitori americani hanno rilevato una situazione debitoria importante e si sono fatti carico di garantire una continuità alla società; ed è anche giusto ribadire che nessun imprenditore di zona ha mai fatto proposte concrete per risanare la società.
L'arrivo, già annunciato nel ruolo di guardia di Maverick Rowan, figlio del presidente, ha ulteriormente acceso le critiche e già la Baraonda Biancorossa era uscita con una nota molto forte.
In questo momento le uniche certezze sono i dubbi: quelli legati alla costruzione di un roster che vede sulla carta buoni acquisti come Childs e Brajkovic, ma anche grandissimi punti interrogativi come Rowan e Forrest, che a oggi non sembrano avere i numeri per affrontare un campionato competitivo come la serie A italiana. I dubbi legati all'addio di Brienza, non tanto per quanto riguarda l'aspetto tecnico, ma sulla forma. I dubbi legati agli screzi tra Consorzio Pistoia Basket e società, con alcuni sponsor che sembrano intenzionati a non rinnovare importanti contratti.
Nonostante le rassicurazioni del direttore generale Ettore Saracca in merito al progetto, la piazza è in fermento ed è innegabile che l'entusiasmo costruito negli ultimi tre anni, sia d'improvviso scemato.
Detto questo non è assolutamente tempo di processi; sono rimasti giocatori cardine nello spogliatoio, Della Rosa, Saccaggi ed il ritorno di Benetti e nello staff, in primis Marco Sambugaro, ma anche Tommaso Della Rosa ed il team manager Tronconi. E tutti abbiamo la speranza che la nuova formazione allestita sappia ripetere, anche in parte, le gesta del gruppo Brienza. Per la panchina ha preso tra l'altro corpo l'ipotesi Jacek Winnicki, coach polacco con una discreta esperienza.
In attesa del ritorno di Rowan a Pistoia, prevista per il 15 luglio e con la speranza che l'ex Olimpia possa dirimere parte dei dubbi, è necessario che la piazza ritrovi entusiasmi sopiti e sia pronta ad affrontare una stagione in cui è necessario mantenere la categoria.