16/07/2024
Rubavano, ripulivano e rivendevano auto e veicoli: protagoniste otto persone che questa mattina il Tribunale di Pistoia ha condannato, a vario titolo, per associazione a delinquere, ricettazione e riciclaggio.
Due di loro, seguite dall’avvocato Giovanni Giovannelli di Pescia, hanno patteggiato a 3 anni e 6 mesi, una, considerata il fulcro dell’associazione, è stata condannata con rito abbreviato a 5 anni, le altre hanno avuto pene da 3 a 4 anni.
Le otto persone, campane e siciliane (ma operanti stabilmente in Toscana), avevano ciascuna un preciso compito all’interno del sodalizio criminale.
Attraverso due attività di compraventita con sede a Pescia e a Palermo acquistavano a prezzi stracciati mezzi gravemente incidentati (non certo per aggiustarli ma per riciclarne l’identità). Subito dopo rubavano veicoli di caratteristiche simili, i quali venivano portati in un garage a Uzzano per applicarvi un nuovo numero di telaio (quello del rottame precedentemente acquistato). Come ultimo step il veicolo, così “ripulito”, veniva imbarcato su un traghetto per Palermo e rivenduto sul mercato attraverso società apparentemente regolari intestate a familiari.
Marta Quilici