20/08/2024
La gioia per la nascita di una figlia poteva portare con se, per una famiglia afghana, potenziali problemi ma grazie al personale dell'anagrafe del Comune di Pistoia sono stati evitati.
A rendere nota la vicenda è stato il consigliere comunale del Pd Paolo Tosi.
Dopo la nascita della piccola all'ospedale San Jacopo i genitori, che vivono e lavorano a Pistoia da diversi anni, si sono trovati in difficoltà per riuscire ad ottenere la carta d'identità, documento che può essere sin da subito rilasciato al padre e alla madre.
Indispensabili però sono alcuni documenti dei genitori, come l'atto di matrimonio o il passaporto della piccola; dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani l'ambasciata italiana in quel paese è stata chiusa e così la famiglia si è trovata davanti ad un potenziale vicolo cieco.
E' stato allora che il personale dell'ufficio anagrafe del comune di Pistoia, cui padre e madre si sono rivolti, che si è attivato e, racconta Tosi, con impegno e buon senso di dirigenti ed operatori, è riuscito a far ottenere il documento che consentirà di accedere a tutta una serie di servizi, a cominciare da quelli offerti dal comune.
Un caso che, commenta il consigliere comunale, mostra la necessità di una riforma della legge sulla cittadinanza perché, commenta Tosi, estendere i diritti non è mai un pericolo per la società ma un vantaggio e un arricchimento per tutti.
Francesco Rossano