27/08/2024
"Siamo veramente tornati al punto di partenza, siamo distrutti, affranti e in seria difficoltà, stiamo iniziando a perdere le speranze. Speriamo che in qualche modo la situazione si sblocchi".
Così Ilaria Coppini, docente pistoiese precaria da 5 anni, vincitrice del concorso della scuola del 2020, ha descritto la situazione che lei e altri 30 mila insegnanti di tutto il paese stanno vivendo; nonostante l'aver superato la selezione adesso si trovano a rischiare di non essere assunti, scavalcati dai vincitori del concorso Pnrr del 2023.
Nonostante le tante cattedre ancora vacanti questi docenti abilitati rischiano di restare ancora precari, utilizzati perle supplenze.
Per questo questi insegnanti hanno deciso di far sentire la propria voce, con una serie di manifestazioni in tutto il paese nella mattina del 30 agosto, in toscana si terrà davanti all'ufficio scolastico regionale di Firenze.
Francesco Rossano
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27/08/2024 "Siamo veramente tornati al punto di partenza, siamo distrutti, affranti e in seria difficoltà, stiamo iniziando a perdere le speranze. Speriamo che in qualche modo la situazione si sblocchi". Così Ilaria Coppini, docente pistoiese precaria da 5 anni, vincitrice del concorso della scuola del 2020, ha descritto la situazione che lei e altri 30 mila insegnanti di tutto il paese stanno vivendo; nonostante l'aver superato la selezione adesso si trovano a rischiare di non essere assunti, scavalcati dai vincitori del concorso Pnrr del 2023. Nonostante le tante cattedre ancora vacanti questi docenti abilitati rischiano di restare ancora precari, utilizzati perle supplenze. Per questo questi insegnanti hanno deciso di far sentire la propria voce, con una serie di manifestazioni in tutto il paese nella mattina del 30 agosto, in toscana si terrà davanti all'ufficio scolastico regionale di Firenze.
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