Pistoia ha una nuova scuola: inaugurata la Cino .
E' stata inaugurata nel tardo pomeriggio la nuova scuola Cino da Pistoia dove, con l’imminente inizio dell’anno scolastico, faranno ingresso oltre 300 studenti.
La secondaria di primo grado – più comunemente scuola media – è stata progettata e realizzata dal Comune di Pistoia che ha ottenuto dalla Regione Toscana 4milioni e 270mila euro per costruire la nuova scuola.
Nel 2020 il vecchio edificio scolastico in amianto, chiuso nel 2014, era stato demolito e l’area bonificata. Nello stesso anno il progetto del Comune, primo nella graduatoria regionale, aveva ottenuto i fondi necessari all’appalto.
«Oggi, al posto di quella scuola priva di qualsiasi sicurezza, apriamo con orgoglio un edificio moderno per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, per le insegnanti e per tutto il personale scolastico – dice il sindaco Alessandro Tomasi -. È una grande soddisfazione poter lasciare alla città di Pistoia questa struttura, che è il frutto di un lavoro iniziato già nel 2017, all’inizio del primo mandato, quando cioè abbiamo messo tra le priorità le scuole comunali. Voglio ringraziare la dirigente scolastica Sarah Calzolaro, le insegnanti e tutto il personale. Grazie anche ai ragazzi, alle ragazze e alle loro famiglie per aver affrontato i disagi, che ci sono sempre in queste situazioni, con uno spirito di piena collaborazione e comprensione. Oggi siamo arrivati al traguardo atteso, e ci siamo arrivati anche grazie a queste famiglie e a queste insegnanti».
«Sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale –spiega l’assessore all’edilizia scolastica Alessandra Frosini - sono i criteri alla base di questo progetto. Ogni scelta progettuale, infatti, è stata individuata per minimizzare l’impronta dell’intervento, sia in termini di consumi energetici che di materiali scelti. Abbiamo avuto il supporto scientifico per gli aspetti ambientali dell’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di architettura Centro ABITA, che ringrazio. Il mio sentito ringraziamento va anche ai tecnici comunali del servizio edilizia scolastica, che hanno lavorato con dedizione a questo ambizioso progetto superando intoppi e difficoltà».
«Esattamente a dieci anni dalla chiusura del vecchio plesso dichiarato inagibile – spiega la dirigente scolastica Sarah Calzolaro - assistiamo ad un risultato ottenuto grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, al sindaco e allo staff tecnico che ringrazio per aver contribuito in maniera decisiva, mediante un progetto al tempo stesso moderno e sostenibile, al relativo finanziamento. Il corpo docente, il personale ATA e i genitori, per molti anni hanno sostenuto i disagi di una sede distaccata e in condivisione con un altro istituto assicurando che la qualità del servizio e la solidità delle relazioni scuola-famiglia non ne risultassero minimamente intaccate. Vista l’imminenza dell’avvio dell’anno scolastico, apriremo le porte, in primis, alle classi prime e proseguiremo in corso d’anno a predisporre le misure organizzative affinché, gradualmente, le nuove strutture siano fruibili da tutti gli alunni e i docenti dell’istituto, mediante la realizzazione di aule disciplinari alle quali ogni classe potrà accedere in base al proprio orario didattico. La concezione delle aule e dei relativi arredi, le attrezzature e la luminosità degli ambienti consentiranno, finalmente, di valorizzare al massimo le iniziative dei nostri insegnanti e di realizzare a 360 gradi la mission dell’istituto: “Star bene a scuola”»
L’evento di questo pomeriggio è stato aperto dall’esibizione degli studenti e delle studentesse dell’indirizzo musicale della Cino da Pistoia. Dopo gli interventi istituzionali, l’associazione calcistica Pistoia San Marco ha donato un defibrillatore al Comune per il nuovo plesso. Infine con il taglio del nastro le famiglie hanno fatto ingresso nella scuola per una visita.
L’edificio è stato realizzato all’interno di un’area scolastica di circa 20mila metri quadri su cui sorge anche la scuola primaria. Si tratta di una struttura di 2166 metri quadri di superficie, alta 12 metri e mezzo, con 18 spazi suddivisi tra aule e laboratori che sono localizzati nei due corpi laterali; il blocco centrale ospita invece la scala, i servizi igienici, i locali tecnici e il vano ascensore. Realizzata con un telaio in acciaio, la nuova Cino utilizza energia rinnovabile derivante dall’impianto fotovoltaico installato sulla copertura, ha un sistema di risparmio idrico attraverso la raccolta delle acque piovane, è dotata di una serra solare bioclimatica che comprende l’ingresso e l’atrio vetrato, ed ha un’esposizione ottimale, con pareti trasparenti esterne delle aule a schermatura solare; anche le pareti di tamponamento a secco sono pensate per contenere i consumi energetici.
L’opera complessiva ha un costo di 5milioni e 219mila euro, di cui 4milioni e 270mila euro da Mutui Bei e il resto da risorse comunali.
Il progetto architettonico e il progetto strutturale sono stati realizzati internamente al Comune dall’ingegnere Serena Gatti con la collaborazione dei colleghi del servizio edilizia scolastica, l’architetto Domenico Quattrone e il geometra Francesco Mugnaioni, e con il supporto scientifico dell’Università di Firenze – Dipartimento di architettura Centro ABITA di cui è referente la professoressa Paola Gallo. La direzione dei lavori è stata eseguita dall’ingegnere Gatti coadiuvata da Quattrone e Mugnaioni. Responsabile del procedimento è stata l’ingegnere Francesca Nobili, dirigente dei lavori pubblici per il Comune.