17/09/2024
60mila tonnellate l'anno di carta e cartone. Tanto potrà trattare già dal 2028 il futuro impianto Dano di Pistoia, per il quale è in fase di completamento il progetto di riconversione.
La progettazione, ha spiegato Alia Multiutility, è propedeutica alla richiesta autorizzativa della Regione per la nuova destinazione dell'impianto, oggi dedicato al trattamento meccanico-biologico dell'indifferenziato, che proviene dalla raccolta nell'area dell'Ato Toscana Centro e che sarà in futuro invece dedicato al trattamento e recupero della carta e del cartone, provenienti dalla raccolta differenziata; quanto realizzato da questo processo sarà poi destinato a realtà del distretto cartario.
L'avvio del procedimento, spiega ancora Alia, è previsto entro la fine dell'anno.
Presentato nel Pnrr tra i bandi emessi dal Ministero della transizione ecologica, l’intervento, da circa 20 milioni di euro, prevede la dismissione dell’attuale parte meccanica dell’impianto del Dano, oltre all’integrale riqualificazione di quello esistente, il tutto, spiega ancora Alia, con una evidente riduzione dell’impatto ambientale e l’introduzione di scelte tecnologiche finalizzate a massimizzare l’attività di recupero.
Anche la parte relativa ai fabbricati collegati alle lavorazioni e l'area circostante, saranno riqualificati, migliorandone l’impatto visivo e la fruibilità da parte dei cittadini; è prevista infatti ad esempio la realizzazione di un parco con piste ciclopedonali nell’area circostante il sito. Il nuovo impianto, che sarà a servizio dei quantitativi prodotti dal bacino dell’Ato Toscana Centro, tratterà circa la metà del totale raccolto annualmente proveniente soprattutto dalle provincie di Prato e Pistoia.
Francesco Rossano